Legambiente e CSVnet: insieme per il volontariato giovanile

Incentivare l’attività e l’interesse dei volontari più giovani verso le tematiche legate all’ambiente: è questo l’obiettivo del protocollo di intesa che è stato firmato da Legambiente, la principale organizzazione italiana impegnata nella tutela dell’ambiente, e CSVnet. Vediamo insieme cosa prevede l’accordo stipulato. 

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Nell’azione di protezione del pianeta, tanto più in un momento storico come quello attuale in cui sono tante le sfide da fronteggiare legate all’ambiente – dalla lotta contro l’inquinamento, passando per la protezione della biodiversità, fino ad arrivare ai cambiamenti climatici, è necessario poter contare su una cittadinanza attiva, consapevole e responsabile. Il tutto partendo dai più giovani, spesso particolarmente sensibili alle tematiche ambientali.

Ed è proprio partendo da questa premessa che Legambiente – una delle associazioni ambientaliste più attive in Italia – e CSVnet – che rappresenta i centri che si occupano delle tante opportunità di volontariato – hanno stipulato un protocollo di intesa. Vediamo insieme cosa prevede e come verrà articolare la collaborazione tra queste due importanti realtà del terzo settore.

Volontariato e giovani: nuova iniziativa

Stando a quanto riportato nel patto di intesa che è stato firmato da Legambiente e CSVnet, sarà fondamentale il supporto di CSVnet per quello che riguarda tutte le attività formative pensate da Legambiente nel coinvolgimento dei giovani. Stiamo parlando, ad esempio, del progetto Youth4planet: l’idea è quella di aumentare la possibilità di includere la parte più giovane della popolazione nelle attività a supporto e a difesa dell’ambiente – dalle campagne di sensibilizzazione fino alle attività presso aree naturalistiche.

Il protocollo di intesa avrà una durata complessiva di un anno – oltre alla possibilità di prorogare la collaborazione tra Legambiente e CSVnet – e prevede anche l’istituzione di una cabina di regia innanzitutto per definire i bisogni e le necessità degli enti e successivamente per ampliare e strutturare una progettazione che sia costruttiva e inclusiva, con uno sguardo preferenziale per i giovani. Altro obiettivo è quello di incentivare il legame e il dialogo con le comunità locali.