Progetto Arca, accoglienza e assistenza: il primo aiuto, sempre
Ascoltare, dare assistenza e andare oltre l’assistenza: questa la mission di Progetto Arca, che si propone di dare un concreto supporto a chi ne ha più bisogno, cercando di favore l’integrazione nella società. La storia di Progetto Arca parte da un centro di accoglienza, e si snoda fino ad oggi in una serie di progetti che partono dall’Italia e arrivano anche oltre.
L’Associazione Progetto Arca è nata nel 1994 su iniziativa di un gruppo di persone – legate da un’amicizia – che avevano l’obiettivo di creare una realtà che potesse rispondere alle esigenze e ai bisogni delle persone in stato di indigenza. Da quel momento è iniziata l’attività dell’Associazione, che inizialmente ha deciso di aprire il primo Centro di Accoglienza Residenziale a Milano, per accogliere le persone senza dimora.
Da lì il percorso è stato ricco di esperienze, con la creazione di percorsi di assistenza e supporto non solo a livello residenziale, ma anche per quanto riguarda il sostegno alimentare, i percorsi di alfabetizzazione, accoglienza e integrazione per i rifugiati politici e i richiedenti asilo.
Di pari passo anche la crescita dell’associazione, prima riconosciuta come Onlus e poi trasformata in Fondazione, riconoscendo così una struttura e un’organizzazione più solida.
Progetto Arca: la mission della Fondazione
Come si può leggere anche sul sito della Fondazione Progetto Arca, la missione è quella di fornire ascolto, assistenza e integrazione alle persone, in particolare a quelle che hanno maggiore bisogno di un supporto. L’ascolto è il primo passo fondamentale, che deve avvenire senza paure e pregiudizi, e poi si passa all’assistenza, con cui si intende la donazione dei beni primari (come cibo, vestiti e un posto per dormire).
Infine, ma non per importante, la Fondazione Progetto Arca cerca di andare oltre il passo dell’assistenza, con l’obiettivo di garantire inclusione e integrazione sociale delle persone aiutate. Per fare questo la Fondazione da anni è attiva in diversi ambiti:
- unità di strada e cucine mobili;
- accoglienza senza dimora;
- accoglienza migranti;
- accoglienza famiglie;
- accoglienza persone con dipendenze;
- sostegno alimentare;
- housing first;
- assistenza medica.