Bodyshaming: una giornata a sostegno delle vittime

In Parlamento è stata presentata una proposta di legge per istituire una giornata nazionale per le vittime di bodyshaming. L’obiettivo è quello di cercare di far luce su un tema così delicato soprattutto per i più giovani, cercando di promuovere iniziative rivolte a scuole e adolescenti.

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Nuova proposta di legge in Parlamento, con l’obiettivo di istituire una giornata nazionale per le vittime di bodyshaming, un fenomeno che va in crescendo soprattutto a causa dei social. Il disegno di legge è stato presentato su iniziativa della deputata Martina Semenzato, di Noi Moderati.

La giornata individuata – quella del 16 maggio – sarà necessaria per porre l’attenzione su un tema importante per giovani e adolescenti, ma anche per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno del bodyshaming e per dare sostegno alle vittime che hanno vissuto sulla propria pelle offese e vessazioni.

Bodyshaming: la proposta di legge

Come spiegato dalla deputata Semenzato, è importante che i cittadini prendano consapevolezza di quanto sia grave “denigrare il corpo di una persona”. Da qui la volontà di istituire una giornata nazionale contro il bodyshaming, con l’auspicio che la proposta di legge venga accolta senza ostruzioni e con un percorso che sia quanto più rapido, in modo da arrivare all’approvazione.

Prima il disegno di legge arriverà in Commissione, e successivamente dovrà essere votato da Camera e Senato. Per il 16 maggio, però, ci sarà comunque un’iniziativa speciale in Parlamento, a cui parteciperanno politici, giornalisti ma anche volti noti ai più giovani, come influencer e sportivi.

Fondamentale, poi, tra i punti presentati nel disegno di legge, quello che riguarda le scuole. La capacità di combattere un fenomeno come quello del bodyshaming – che vede vittime soprattutto i più giovani – passa da campagne di sensibilizzazione e informazione soprattutto negli istituti scolastici.