Quali sono i donatori principali delle ONG?
Le Organizzazioni Non Governative (ONG), ovvero organismi o enti che si occupano di perseguire diversi obiettivi di utilità sociale sono realtà senza scopo di lucro, e sostengono economicamente le loro missioni umanitarie e non solo grazie alle donazioni; ma da parte di chi?
Le Organizzazioni Non Governative sono per definizione senza scopo di lucro e le risorse poi investite in diverse iniziative hanno origine dai cosiddetti “donors”, ovvero i donatori.
Le risorse che le ONG raccolgono sono utilizzate per la realizzazione di diversi progetti, ma una parte dei fondi raccolti viene anche impegnata nel funzionamento effettivo della realtà non profit e della propria struttura operativa. Parte dei fondi è infine indirizzata anche nelle attività di comunicazione.
Ciò che permette realmente alle ONG di avere tali risorse poi da investire è una combinazione di diverse donazioni e finanziamenti privati e pubblici, ove i primi racchiudono tutte le donazioni da parte di individui o organizzazioni, filantropi, benefattori in generale o aziende.
Quando un finanziamento è invece pubblico significa esista un progetto su cui investono istituzioni ufficiali (come l’Unione Europea, l’agenzie delle Nazioni Unite, i Ministeri, gli enti locali, le agenzie governative e simili).
Comunque certe organizzazioni scelgono di non utilizzare finanziamenti pubblici, appoggiandosi solamente a donazioni private.
I principali donatori in Italia
Il sostegno dei donatori rimane fondamentale purché le realtà del terzo settore possano agire sicure di avere sostegno e nello specifico caso italiano, i dati raccolti dal Global Trends in Giving Report chiariscono chi nel Bel Paese investa maggiormente in sostegno delle ONG. Gli italiani sembrano essere molto generosi: nel 2020 sono stati raccolti in tutto 5,683 miliardi di euro in donazioni.
Inoltre sempre stando ai dati sopracitati, la maggior parte dei donors in Italia sono di sesso femminile e a investire risorse per appoggiare realtà non profit o progetti umanitari sono soprattutto le generazioni più adulte. Non che i più giovani manchino di generosità, ma tutto è commisurato alla capacità di spesa che per chi è più giovane è solitamente minore.
Infine, il rapporto “Noi Doniamo” del 2022 redatto dall’Istituto Italiano della Donazione, spiega anche come geograficamente siano distribuite le donazioni: le regioni in cui si dona maggiormente sono quelle del Nord Italia e il più alto tasso di donazione nello scorso anno è stato registrato in Trentino Alto Adige e nell’area del Südtirol.
