Giornata mondiale dell’acqua: Legambiente contro lo spreco
Oggi si celebra la Giornata Mondiale dell’acqua, una risorsa importantissima che troppo spesso viene sprecata. Ecco perché Legambiente ha pubblicato un report in cui si evidenziano pochi e semplici accorgimenti che porterebbero un risultato importante in termini di lotta allo spreco e utilizzo dell’acqua: vediamo insieme quali sono e cosa potrebbe fare il governo.
Nella Giornata Mondiale dell‘Acqua, Legambiente ha pubblicato un report in cui mette in evidenza cosa si potrebbe fare per evitare lo spreco di una risorsa troppo importante per la vita sulla terra. A fare il punto sulla situazione attuale è stato l’osservatorio ClimaCittà di Legambiente, con una ricerca che ha portato al dossier: “Accelerare il cambiamento: la sfida dell’acqua passa dalle città”.
Stando a quanto riportato, basterebbe mettere in campo due azioni: attivare la raccolta delle acque meteoriche nelle città e utilizzare le acque reflue per l’agricoltura. Semplicemente con questi due sistemi si potrebbe garantire l’utilizzo di 22 miliardi di metri cubi di acqua ogni anno: una quantità enorme, che cambierebbe di certo la prospettiva.
Legambiente: come evitare lo spreco
Legambiente ha voluto fare un appello al governo, spiegando quali sono le azioni da mettere in pratica e cosa si può fare concretamente per conservare un bene così prezioso come l’acqua. L’ONG ha chiesto di “avviare una nuova governance dell’acqua”, non solo per il recupero ma anche per ridurre la domanda e l’utilizzo di acqua in tutti i settori.
Come ogni anno, poi, Legambiente ha stilato una serie di interventi da effettuare e che devono essere visti come obiettivi fondamentali nella Giornata Mondiale dell’acqua:
- Ammodernamento rete idrica nazionale per evitare perdite e sprechi;
- Infrastrutture e tetti verdi che consentono la cattura delle acque;
- Recupero e riuso delle acque;
- Maggiore efficienza nella depurazione delle acque urbane;
- Innovare tecnologicamente la rete idrica;
- Rifornire laghi e fiumi con acque che possono essere assorbite dall’ambiente naturale
