Egitto: in arrivo nuove leggi per le ONG

Tra le situazioni da tenere sotto controllo per quello che riguarda le ONG e i diritti umani in alcuni paesi del mondo, c’è quella relativa all’Egitto. Il governo ha annunciato nuove leggi che arriveranno, ma la società civile egiziana ha chiesto più tempo per riuscire ad adeguarsi alle norme introdotte nel paese. 

In Egitto si preannuncia una situazione difficile per l’attività delle ONG. Le associazioni e le organizzazioni che operano nel Paese nell’ambito dei diritti umanitari, della solidarietà e dell’attivismo indipendente hanno chiesto e ottenuto un incontro con il coordinatore generale del Dialogo Nazionale, per cercare di capire in che direzione si andrà e soprattutto per dar voce ad una serie di preoccupazioni che si fanno sempre più concrete.

Quali sono le questioni su cui hanno insistito le ONG? In primo luogo c’è la scadenza del 12 aprile, già programmata dal governo, entro la quale le organizzazioni hanno l’obbligo di dichiarare il proprio status e la propria attività per essere in regola. Ma questa non è la sola.

ONG: nuove regole in Egitto

Le ONG si sono fatte portavoce della società civile egiziana e, nell’incontro con il coordinatore del Dialogo Nazionale, hanno cercato di capire se ci sarà spazio per l’introduzione di maggiori libertà di movimento e di azione per la popolazione e per gli attivisti nel Paese.

Oltre a ciò, le organizzazioni hanno cercato di allungare i tempi nei quali è consentita la registrazione del proprio status legale. Non solo una proroga delle tempistiche, ma anche una facilitazione delle procedure di registrazione e di presentazione dei documenti. Al momento le procedure sono regolate dalla legge del 2019: la pressione delle ONG riuscirà a fare in modo di cambiare la situazione?