Ong tedesca Sea Eye torna in mare: raccolti 200mila euro
La nave tedesca Sea Eye tornerà ad operare nel Mar Mediterraneo con l’obiettivo di salvare le vite dei migranti che tentato la traversata. Questa è la comunicazione ufficiale arrivata tramite i canali social dell’Ong, che ha reso pubbliche le donazioni ricevute – per un totale di 200mila euro – che le hanno consentito di attivare la nuova missione nel Mediterraneo.
Sea Eye, la nave dell‘Ong tedesca, tornerà nel Mar Mediterraneo per una nuova missione, tentando di salvare le vite dei migranti che tentano la traversata in fuga dai loro paesi di origine. Le Ong devono fare i conti con gli ingenti costi delle operazioni di salvataggio, legate anche al mantenimento di navi di grandi dimensioni oltre che al personale e alla gestione delle attività.
Reggendosi esclusivamente su donazioni private, non è semplice sapere se le missioni potranno davvero partire o meno. E’ quanto accaduto anche a Sea Eye, che nella serata di ieri ha annunciato di aver raccolto un totale di 200mila euro grazie al supporto dei privati e che quindi riuscirà ad attuare una nuova missione nel Mediterraneo, specificando anche chi ha contribuito a questo progetto.
Sea Eye: le donazioni per la missione in mare
Come spiegato dalla Ong Sea Eye, la missione prevista per gennaio partirà solo grazie ad alcune donazioni che sono arrivate all’ultimo minuto: 39.665 da Ruth Moschner (conduttrice e attrice tedesca, molto nota nel mondo della televisione in Germania), 37.942 da El Hotzo (autore satirico che è molto attivo e conosciuto soprattutto sui social) e una sovvenzione da 100mila euro per United4Rescue.
Ed è proprio grazie a questa cifra importante che la Sea Eye potrà avviare la missione di gennaio nel Mediterraneo. United4Rescue è un’alleanza formata dalle Ong Sea Watch e Humanity Sos, che riceve una erogazione di 2 miliardi di euro all’anno da parte del parlamento tedesco oltre al contributo della Chiesa evangelica tedesca.