ONG ResQ: il consigliere Pergolesi decide di salpare
Un gesto importante quello del consigliere comunale Enrico Pergolesi, che per la seconda volta ha deciso di salpare con la nave ONG ResQ nel Mar Mediterraneo. In un momento così delicato a livello umanitario, il messaggio è chiaro: supporto e solidarietà per chi è in difficoltà.
Enrico Pergolesi, consigliere comunale di Senigallia, ha deciso di ripetere un gesto importante, salpando a bordo di una delle navi ONG che operano quotidianamente nel Mar Mediterraneo. Secondo quanto raccontato, il consigliere partirà con la nave ResQ – People Saving People, e rimarrà insieme all’equipaggio per circa cinque settimane, vivendo da vicino quello che il team affronta quotidianamente.
In un momento così delicato – sia a livello nazionale sia a livello europeo, con nuove normative in arrivo e con le numerose accuse che vengono rivolte alle ONG per le loro attività in mare – è chiaro l’intento del consigliere, segnato anche da una forte esperienza personale sette mesi fa, quando la sua casa è stata allagata a causa dell’esondazione del fiume Misa.
ONG ResQ: il messaggio di Pergolesi
Pergolesi ha voluto raccontare la decisione di salire a bordo della nave ONG ResQ, spiegando qual è la motivazione che lo ha spinto a compiere nuovamente questo gesto a distanza di qualche mese dal precedente:
Si risale a bordo della ResQ per cercare di evitare morti in mare, questa volta non per motivi personali, non per non sentirmi in colpa per non aver fatto qualcosa per la gente che muore. Questa volta la motivazione è fortemente politica. Questa volta, dopo ciò che è successo a Cutro, quando i responsabili della ONG mi hanno chiesto se ero disponibile a ripartire mi sono detto che la migliore opposizione a questo governo inumano è […] esserci.