Migranti, emergenza a Lampedusa: Piantedosi sotto accusa
Situazione d’emergenza in Italia per quello che riguarda gli sbarchi dei migranti. 109 persone sono arrivate a Lampedusa dalla Siria, con l’hotspot che ha raggiunto il numero massimo di migranti che possono essere ospitati. Nel frattempo continua il braccio di ferro tra Ong e autorità, con il PD che ha chiesto un’interrogazione parlamentare per il ministro dell’interno Piantedosi.
Prosegue l’emergenza migranti nei porti italiani. L’ultimo sbarco è arrivato nelle ultime ore a Lampedusa, con tre barchini che sono partiti tutti dalla Tunisia e hanno raggiunto le coste italiane. 109 sono i migranti sbarcati in totale in pochissime ore: 37 quelle provenienti dal primo barchino, 33 dal secondo e 39 dal terzo.
Tra coloro che erano in fuga da paesi come Ciad, Guinea, Mali, Costa d’Avorio e Congo, c’erano anche 28 donne e 11 minori, che sono stati accolti presso l’hotspot di Lampedusa. L’emergenza riguarda anche il punto di accoglienza, che ha raggiunto il numero massimo di persone che possono essere ospitate.
Nel frattempo, continua il braccio di ferro tra autorità e Ong, chiamate a fermarsi sul primo porto che viene loro assegnato.
Ong al porto di Ancona: Piantedosi nel mirino
Le Ong Ocean Viking e Geo Barents hanno compiuto due diversi salvataggi nella giornata di ieri al largo della Libia. Seguendo il nuovo codice di condotta previsto dal decreto sicurezza del governo Meloni, alle due navi è stato assegnato come porto di sbarco quello di Ancona, ritenuto troppo lontano, in quanto distante quattro giorno di navigazione con condizioni meteorologiche avverse.
Proprio in seguito alle proteste delle navi Ong tenute ad attraccare al porto di Ancona, il PD ha annunciato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’interno Piantedosi “per avere evidenze sui meccanismi di selezioni di porti sempre più lontani per le Ong e ne verificheremo le risposte”.
Secondo quanto riportato dal senatore PD Antonio Nicita, sono decine i porti più vicini, con strutture di accoglienza e banchine vuote: “Si viola il diritto internazionale”.
