Louise Michel: la nave umanitaria voluta da Bansky
Tra le navi umanitarie che si trovano nel Mar Mediterraneo per prestare soccorso ai migranti c’è anche la Louise Michel. Rispetto alle altre navi ONG questa ha una storia molto particolare, poiché è stata donata dall’artista Bansky, che due anni fa ha voluto contribuire attivamente con un gesto di solidarietà verso chi sceglie di lasciare il proprio paese.
Da circa un paio d’anni, nel Mar Mediterraneo, tra le navi umanitarie che sono impegnate quotidianamente nelle operazioni di salvataggio dei migranti che lasciano le coste africane sperando di approdare su quelle europee, c’è anche una nave molto particolare, chiamata Louise Michel. Come mai è così particolare? Perché è legata ad uno degli artisti più famosi della scena internazionale, Bansky.
L’artista, due anni fa, in gran segreto, ha scelto di mettere in mare una nave, chiamandola con il nome della nota attivista francese dell’800. Inizialmente Bansky aveva deciso di non dare visibilità alla sua iniziativa, per timore che le autorità potessero bloccarlo, e solo quando il progetto era pronto a partire ha svelato la sua azione solidale.
Louise Michel: la storia della nave di Banksy
La nave di Bansky non poteva non portare anche una traccia dell’artista. Rosa è il colore della Louise Michel, e su una delle fiancate viene rappresentata una giovane ragazza che indossa un giubbotto di salvataggio e che sfiora una boa a forma di cuore. Un’opera realizzata proprio in onore dei migranti, che la nave sta portando in salvo e che continuerà a salvare nei prossimi mesi.
La Louise Michel è caratterizzata sicuramente da una storia differente rispetto a tutte le altri navi ONG che si trovano nel Mediterraneo, ma ha altre peculiarità. Essendo circa 31 metri, è più piccola rispetto alle altre imbarcazioni di salvataggio e questo le consente di raggiungere una velocità maggiore in mare.