Emergenza in Siria e Turchia dopo il terremoto: l’appello delle ONG
Come confermato anche dalle autorità, il terremoto che ha colpito Turchia e Siria nelle ultime ore è uno dei più forti che si siano mai registrati nel territorio. Le ONG che operano sul campo sono già in moto con la macchina dei soccorsi e hanno lanciato l’allarme per i minori e la popolazione che sono in condizioni disperate.
Quello che si è verificato nelle ultime ore tra Turchia e Siria è uno dei terremoti più forti che hanno colpito quell’area. Al momento le vittime accertate sono oltre 2000, mentre i feriti sono circa 7.800 in Turchia e quasi 1.300 in Siria: una situazione di forte emergenza, in cui sono intervenute prontamente le ONG e le associazioni che si trovano sul territorio.
L’appello delle ONG – in particolare quello di Save The Children – in queste ore è stato fondamentale per far capire la situazione di emergenza in cui si trova la popolazione, e soprattutto i minori. Secondo quanto riportato, il terremoto “ha lasciato migliaia di senzatetto, in un momento difficile per il clima freddo e per le tempeste di gelo”, ecco perché le ONG hanno chiesto aiuto immediato da parte della comunità internazionale.
ONG: appello per Siria e Turchia
Save The Children sta lavorando per capire le necessità delle famiglie e dei bambini. In particolare, è già stata avviata una raccolta fondi per finanziare vestiti, abbigliamento invernale, coperte e kit di prima necessità per la popolazione colpita dal terremoto. In un’altra delle zone fortemente colpite dall’emergenza, quella di Idlib, si è verificata una situazione di emergenza umanitaria senza precedenti: sono già cinque milioni le persone sfollate in seguito ai conflitti e la città è stata più volte in mano ai ribelli.
Ad operare in questa zona è l‘associazione Ai.Bi. “La situazione è difficilissima”, riportano gli operatori che stanno lavorando nelle zone più colpite, anticipando che il numero dei feriti è destinato a crescere molto rapidamente.