Croce Rossa, paura per due volontari: rapiti in Mali
Paura per due volontari del Comitato Internazionale della Croce Rossa. Con un comunicato ufficiale pubblicato su Twitter, l’ONG ha confermato il rapimento di due volontari in una zona del Mali dove stavano operando: al momento non ci sono ancora aggiornamenti, vediamo insieme cosa è successo.
La notizia arriva questa mattina dal Mali, il paese che si trova ad affrontare una crisi di sicurezza dopo che la rivolta che ha coinvolto il nord del paese si è trasformata ben presto in una rivendicazione di carattere jihadista. Rapimenti, violenze e uccisioni si sono succedute nel corso degli ultimi anni, coinvolgendo anche cittadini stranieri che operano in Mali per aiutare la popolazione locale.
Come confermato su Twitter dal Comitato Internazionale della Croce Rossa, due volontari della ONG sono stati rapiti in una delle zone più a rischio del paese, quella tra Gao e Kidal. L’episodio, che ha portato paura e preoccupazione tra il personale impegnato nel territorio, è stato commentato dalla ONG, che ha chiesto l’immediato rilascio dei due colleghi coinvolti.
Volontari della Croce Rossa rapiti: il comunicato
A parlare di quanto accaduto è stato il portavoce del CICR in Mali, Aminata Alassane – lo stesso che ha confermato la notizia del rapimento dei due volontari attivi con il corpo della Croce Rossa:
Presente in Mali da 32 anni, il CICR è un’organizzazione neutrale, indipendente e imparziale. Chiediamo di non speculare su questo incidente per non rendere più difficile la sua risoluzione. Il CICR deplora l’incidente e chiede il rilascio del suo personale.
Al momento non ci sono aggiornamenti concreti sulla vicenda, il CICR attende con preoccupazione e speranza che l’episodio possa risolversi nel giro di poche ore con il rilascio dei due volontari che sono stati rapiti. Come detto in precedente, la zona è a forte rischio di rapimenti e incidenti: a maggio 2022, ad esempio, tre italiani vennero rapiti proprio nella zona sud del Mali.