Fondation Brigitte Bardot ONG: storia e curiosità
Non solo amata attrice e cantante, ma Brigitte Bardot è anche attivista e grande amante degli animali, per i quali ha dedicato gran parte della sua vita allontanandosi anche dai riflettori e fondando la Fondation Brigitte Bardot.
Una delle principali attrici francesi, musa di importanti registi e nota in tutto il mondo, ha scelto di allontanarsi dalla vita sotto i riflettori dedicando la propria vita e le proprie risorse in difesa degli animali.
Brigitte Bardot, anche nota come B.B., ha così fondato nel 1986 l’organizzazione che è poi stata riconosciuta nel 1992. Anche prima della creazione della Fondation Brigitte Bardot, comunque, l’attrice aveva “messo la faccia” nella notta in difesa degli animali: quando nei primi anni Sessanta Brigitte Bardot era già considerata un’icona del cinema, a soli 28 anni (1962) divenne per la prima volta ambasciatrice degli animali “Denunciando pubblicamente le sofferenze del bestiame macellato nei mattatoi senza stordimento”.
Un intervento che ha avuto un grande impatto tanto da spingere a una modifica della normativa francese ed europea; e anche la ONG dalla Bardot creata, è riuscita ad ottenere grandi vittorie e sensibilizzare i più sui diritti di tutti gli esseri viventi e il benessere animale.
Fondation Brigitte Bardot: dal 1986 in difesa degli animali
Per quanto molto giovane e ancora con una brillante carriera davanti a sé, Brigitte Bardot decise di ritirarsi dal grande schermo dedicando così ogni sua energia alla causa degli animali. Era il 1967 e B.B. inizio a mettere in atto azioni anche incisive imponendosi in difesa di specie animali, maltrattamenti, abusi.
Poi con la creazione della Fondazione Brigitte Bardot (avvenuta nel 1986 a Saint-Tropez) che le ha permesso di mettere insieme un team, il quale ad oggi ha portato avanti importanti battaglie e salvato moltissimi animali.
La Fondazione è stata inoltre, nel 1992, riconosciuta di pubblica utilità nel 1992 e il Dalai Lama ne è diventato membro onorario nel 1995.
Attualmente la squadra della Fondazione conta quasi 200 dipendenti e 600 delegati e investigatori sparsi sul territorio francese; l’organizzazione è poi amministrata da un apposito consiglio composto da tre ministeri di vigilanza (Interno, Ambiente, Agricoltura), che garantiscono la corretta allocazione dei fondi. Gli altri amministratori sono nominati per il loro impegno e la loro professionalità al servizio della causa animale.