Aprire una nuova associazione: tutti i costi da sostenere
Per diverse finalità, si può decidere di aprire una nuova associazione. Per costituirla non ci sono costi ingenti da sostenere, anche se va ponderato bene tutto ciò che occorre per il funzionamento e lo svolgimento delle attività, oltre che per l’eventuale riconoscimento giuridico. Vediamo insieme tutti i costi che potrebbero esserci con l’apertura di un’associazione.
Costituire una nuova associazione, a prescindere da quale sia l’ambito di attività e l’obiettivo che si vuole perseguire, non rappresenta un’operazione costosa. Per la fondazione dell’associazione è necessario lo statuto, l’atto costitutivo e il gruppo dei fondatori: elementi necessari ma che non richiedono un particolare sforzo o eventuali oneri. L’unico passo necessario è la registrazione di statuto e atto presso l’Agenzia delle Entrate, per un totale di circa 200 euro.
Il discorso cambia nel caso in cui si voglia ottenere il riconoscimento giuridico. Nella maggior parte dei casi, infatti, le associazioni sono non riconosciute, ma se si vuole acquisire personalità giuridica allora diventa necessario anche il passaggio dal notaio, con conseguente parcella da considerare.
Associazioni e onlus: i costi dell’attività
Nel momento in cui si decide di aprire un’associazione, vanno poi considerati tutti i costi che si dovranno sostenere e che – tramite donazioni, quote dei soci, raccolte fondi o accesso a contributi pubblici – dovranno essere coperti. Si parte, ovviamente, dalla definizione della sede: nel caso sia fondamentale un luogo in cui svolgere l’attività, andranno considerati i costi di affitto e di gestione di una sede fisica.
Vanno poi presi in considerazione eventuali costi per il personale, nel caso sia necessario affidarsi a professionisti che possano portare avanti l’attività dell’associazione. Nel novero dei costi di una Onlus rientrano poi tutti quelli fondamentali per lo svolgimento delle campagne o delle raccolte fondi (dal materiale promozionale, alle campagne di comunicazione social), fino ad arrivare alla realizzazione di eventi con finalità benefica.
Nel caso in cui si voglia organizzare un evento vanno previsti tutti i costi per lo spazio, per l’allestimento, per le tasse eventuali da pagare e così via. Da non dimenticare, poi, i rimborsi che possono essere necessari per le attività o gli spostamenti del gruppo di volontari.