Cooperazione allo sviluppo: cosa significa?
Che cosa si intende, nella specifico, per “cooperazione internazionale allo sviluppo”? Per quanto estremamente importante, esistono ancora svariate interpretazioni che rendono il settore poco chiaro; ecco allora a cosa ci si riferisce quando si parla di “cooperazione allo sviluppo”.
Di cooperazione internazionale si sente molto spesso parlare perché centrale per i governi, che investono fondi ed energie in un settore che può essere definito come una forma di collaborazione avente come obiettivo lo sviluppo del sistema globale con focus sugli Stati meno avanzati.
Attori di grande importanza nel settore, oltre ai Governi, anche le Organizzazioni Non Governative (ONG). In questo caso si parla di enti della cooperazione non-governativa i quali si occupano di portare avanti progetti di sviluppo internazionale, attraverso fondi e finanziamenti che siano pubblici oppure privati (argomento del quale si è trattato nel dettaglio sempre su Lettera Internazionale).
In quanto fattore chiave nella politica estera dei governi, esistono molti programmi per la cooperazione internazionale allo sviluppo come i progetti istituiti dall’Assemblea Generale dell’ONU, per esempio il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), oppure l’UNICEF ma anche UNHCR.
Dei progetti sopracitati fa parte anche l’Italia (in quanto membro ONU), che tra l’altro destina una parte del PIL proprio alla cooperazione internazionale; una forma di collaborazione tanto importante che dal 2014 anche il nome completo del Ministero degli Esteri è il seguente: Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale.
Cooperazione allo sviluppo: cosa sapere
Esiste alle volte confusione quando si parla do cooperazione allo sviluppo, nata in realtà “recentemente”, ovvero “Con il riassetto dei rapporti internazionali dopo la seconda guerra mondiale e con la decolonizzazione”, spiega l’Enciclopedia Treccani.
Quando si parla di cooperazione allo sviluppo si intende indicare tutte quelle forme di cooperazione internazionale destinate a favorire il progresso economico e sociale degli Paesi in via di sviluppo (PVS).
La cooperazione internazionale, come sottolineato, oltre che governativa può anche essere “non-governativa” e in tal caso le ONG mettono in atto i propri programmi di sviluppo.
Tutto ciò che viene fatto da Governi e ONG nel settore della cooperazione allo sviluppo ha in comune la volontà di raggiungere un obiettivo fondamentale, che è quello di vivere in un mondo più equo, in cui vengano meno la povertà e le disuguaglianze.