Venezuela: il governo blocca 62 ONG

In Venezuela il governo ha emesso un decreto per bloccare l’operato di ben 62 ONG che al momento si trovano nel paese e stanno lavorando attivamente – tramite staff, professionisti e volontari – per il supporto alla popolazione. Il Venezuela sta seguendo lo stesso iter che è stato avviato anche da paesi vicini, come Cuba e Nicaragua. 

maduro1

Situazione complicata per le ONG che operano in Venezuela. Secondo quanto previsto da un nuovo decreto ministeriale, il governo venezuelano ha messo al bando ben 62 Organizzazioni Non Governative che operano nel paese in diversi ambiti – da quello umanitario a quello ambientale – stabilendo dei criteri per poter rimanere in Venezuela.

La mossa del governo segue l’iter già avviato da paesi vicini, come Cuba e Nicaragua. Secondo quanto annunciato dal Presidente del Venezuela, Maduro, le ONG che sono finite nel mirino del governo “operano per scopi assolutamente politici”, oltre al fatto che “ricevono finanziamenti da governi diversi”. L’obiettivo finale delle organizzazioni citate, quindi, sarebbe quello di imporre in Venezuela un modello di democrazia completamente differente da quello attuale.

Venezuela: le ONG messe al bando

Nel decreto del governo vengono stabiliti i criteri in base ai quali verrà stabilita la permanenza o meno nel paese dell’ONG presa in considerazione. In particolare, saranno estromesse dal Venezuela tutte quelle che potrebbero rientrare in una di queste azioni:

  • ricevono contributi per fini politici
  • svolgono attività politica
  • promuovono o in qualche modo supportano azioni e manifestazioni che possono minacciare la stabilità nazionale e le istituzioni della Repubblica
  • rientrano in qualsiasi altro atto che viene espressamente proibito dalla legge chavista

In particolare, tra le ONG che risultano essere maggiormente a rischio e che sono state citate espressamente da Maduro, figurano le seguenti: Futuro Presente, Provea, Sùmate, l’Istituto Parlamentare Fermìn Toro oltre alla Fondazione UCAB. Già partito un appello da parte dell’Organizzazione Human Rights Watch, che chiede di porre fine alle violazioni dei diritti umani portate avanti da paesi come il Venezuela e confinanti.