Nino Sergi: una figura importante per il terzo settore
La figura di Nino Sergi è importante nel mondo del terzo settore e spesso viene chiesto al fondatore di INTERSOS di esprimere il suo pensiero riguardo al mondo delle ONG e del volontariato.
Nino Sergi, cofondatore e presidente di INTERSOS, e consigliere politico di Link 2007 è una figura presa spesso come esempio all’interno del mondo delle non profit. Sergi dal 1992 ha dato il via a INTERSOS ovvero una “Organizzazione umanitaria italiana in prima linea nelle gravi emergenze per portare assistenza e aiuto immediato alle vittime di guerre, violenze, disastri naturali ed esclusione estrema, con particolare attenzione alla protezione delle persone più vulnerabili”, come si apprende dal sito ufficiale della ONG.
Spesse volte l’intervento di Nino Sergi, il quale ha anche aperto un suo blog personale in cui esprime opinioni, approfondisce argomenti e fatti d’attualità, è stato richiesto per questioni inerenti al mondo del terzo settore e non solo in quanto presidente dell’organizzazione umanitaria sopracitata, ma perché egli è “Esempio concreto del come mettere “in campo” i valori”, come ha riportato Marco Crescenzi nella presentazione dell’intervista a Nino Sergi, disponibile sul blog SocialChange.org.
La storia di Sergi è effettivamente avvincente e vede il presidente di INTERSOS protagonista di una vita mossa da una reale vocazione umanitaria.
La storia di Nino Sergi
Oltre a interviste fruibili sul web, è lo stesso Nino Sergi a raccontare la propria storia e il suo impegno nel mondo del non profit; la vita di Sergi raccontata dallo stesso è disponibile sul sito personale che egli ha deciso di aprire per, come specifica lo stesso Sergi:
Raccogliere in modo sistematico le riflessioni, gli articoli e i documenti che periodicamente amo scrivere e quelli più significativi che ho prodotto negli anni recenti, andando a recuperare anche qualche scritto più vecchio.
Prima di fondare INTERSOS (nel 1992) Nino Sergi, dopo un percorso di studi universitari in filosofia, ha seguito le attività educative a Mongo e Abéché, dove, afferma Sergi:
Ho anche imparato l’arabo delle regioni centro settentrionali e pubblicandone un manuale introduttivo.
Successivamente Nino Sergi ha studiato teologia nella facoltà dei gesuiti di Lyon-Fourvière in Francia (1967-71) effettuando poi un viaggio di sei mesi nei Paesi della fascia saheliana. Per due anni poi Sergi è rimasto in Ciad, a Mongo, seguendo attività educative.
Nel 1977 Sergi inizia un percorso sindacale nella CISL milanese:
Con esse e con molte intelligenze e sensibilità sociali, giuridiche e sindacali milanesi cerco di delineare percorsi di integrazione e suggerimenti normativi e promuovo nel 1978 la fondazione del CESIL, Centro solidarietà internazionale lavoratori, organizzando nell’aprile 1979 la prima conferenza unitaria di Cgil, Cisl, Uil sull’immigrazione.
Racconta Nino Sergi. Pochi anni dopo egli è chiamato a Roma al dipartimento internazionale confederale della CISL per ”Seguire le politiche migratorie e della cooperazione internazionale”.
Ed è poi negli anni ’80 che Sergi ha iniziato a rappresentare la CISL nel comitato consultivo,
Nella sezione speciale finanziaria e nella commissione per le Ong presso il ministero degli Affari esteri. In materia migratoria e di cooperazione allo sviluppo rappresento la Cisl negli organi sindacali europei e internazionali.
È poi nel 1983, che nasce ISCOS, istituto sindacale per la cooperazione con i paesi in sviluppo, dall’idea di Sergi e la segreteria confederale della Cisl di Pierre Carniti e Franco Marini. Nove anni dopo invece,
Le immagini di fame e morte provenienti dalla Somalia devastata dalla siccità e dalla guerra civile mi spingono a fondare nel 1992, con alcuni autorevoli rappresentanti del sociale solidaristico italiano, l’organizzazione umanitaria INTERSOS per dare risposte rapide alle gravi emergenze umanitarie.
Sergi, segretario generale e poi presidente fino al 2015 di INTERSOS ha poi nel 2007 a fondare la rete di Ong LINK 2007, composta da rilevanti e storiche Ong italiane, per “Favorire forme attive di interazione e collaborazione con i soggetti pubblici e privati della cooperazione allo sviluppo e con le istituzioni nazionali, europee ed internazionali”.
Per la tutela e protezione dei minori afgani infine, Sergi nel 2011 a Roma, ha aperto il centro notturno A28.