ONG, la storia: quando e come sono nate

Le ONG – Organizzazioni Non Governative – sono specializzate negli aiuti umanitari e nella cooperazione allo sviluppo. Formalmente riconosciute dalla legge (italiana e internazionale), operano a partire dagli anni ’60/’70. Vediamo insieme quali sono stati i primi passi ufficiali per costituire una delle più solide realtà di cui tanto si sente parlare. 

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Quotidianamente – e di recente soprattutto per la questione legata agli sbarchi degli immigrati lungo le coste italiane – si sente parlare di ONG. Le organizzazioni non governative, che si occupano di aiuti umanitari e di operare nell’ambito della cooperazione allo sviluppo, hanno una lunga storia alle spalle, essendosi formate a partire dagli anni ’60 e ’70 e avendo compiuto un percorso di riconoscimento a livello normativo, nazionale e internazionale.

Riconosciute dal Ministero degli Esteri o accreditate anche presso organismi internazionali come l’Unione Europea o presso le Nazioni Unite, le ONG operano in diversi ambiti, dalla protezione e tutela dell’ambiente fino all’assistenza sociale e sanita e al settore dell’educazione.

ONG: le tappe del riconoscimento

A partire dalle legge 38/1979 le ONG hanno ricevuto la prima regolamentazione legislativa, con i requisiti che sono stati fissati per poter avere l’approvazione ad operare nel campo della cooperazione allo sviluppo. Dopo un decennio in cui le Organizzazioni Non Governative hanno iniziato a svilupparsi, era emersa la necessità di inserirle in un quadro nazionale di riferimento.

Successivamente, con la legge 49/1987, si definiscono i requisiti di idoneità in una nuova versione. L’ultimo step legislativo è stato quello introdotto con la legge 125/2014, in cui è stata inserita la definizione di OSC (Organizzazione della Società Civile). All’interno di questa nuova categoria sono state inserite tutte le ONG “storiche”, ovvero quelle che si sono formate precedentemente rispetto alla normativa più recente.

Le ONG che operano regolarmente in Italia possono avere la propria sede legale anche in un altro Stato e sono in quel caso tenute ad adeguarsi alle misure previste dalla normativa locale.