ONG: Mattarella firma il nuovo decreto
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha appena firmato il discusso decreto legge sulle ONG (dl ONG), che appena pubblicato sarà applicabile; intanto le navi umanitarie continuano ad agire e a salvare vite.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ieri al Quirinale ha firmato il decreto legge chiamato dl ONG, che definisce “disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori”.
Ciò significa che il decreto immigrazione che ha appena passato il vaglio del Quirinale, sarà applicato non appena pubblicato in Gazzetta ufficiale.
A opporsi alle recenti nuove disposizioni che il Governo ha deciso di imporre alle navi umanitarie non sono state le sole ONG interessate, ma anche la CEI (Conferenza episcopale italiana) ad esempio è intervenuta contro le misure volute dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e dal governo Meloni in tema di immigrazione.
Secondo molti il “codice di condotta” imposto alle navi umanitarie è inutilmente limitante, visto come le imbarcazioni delle ONG si occupano di soccorrere persone dovranno seguire regole restrittive e nel caso di una qualche violazione, potrebbero essere applicate severe sanzioni.
E comunque i soccorsi in atto non si sono fermati davanti al testo delle nuove norme, firmato ieri mattina da Sergio Mattarella e una nave di Medici Senza Frontiere arriverà presto a Taranto.
Dl ONG approvato, e ora?
Le discusse nuove norme scritte dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e licenziato dal consiglio dei ministri la scorsa settimana, sono state ieri firmate anche da Sergio Mattarella e verranno presto applicate.
In breve l’attività elle ONG nei soccorsi in mare dovrà cambiare, innanzitutto non adottando più i soccorsi multipli (tranne se richiesti dalle autorità della zona Sar). Le navi umanitarie potranno transitare e intervenire solo con il diretto controllo e le indicazioni delle autorità territoriali, se e quando è necessario un reale soccorso. Le ONG che non rispetteranno le disposizioni subiranno multe e confische.
Le non profit che agiscono per dare soccorso in mare sono però convinte a continuare la propria attività per scongiurare tragedie in mare e proprio mentre il decreto vede la propria attuazione, la nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere si prevede arrivi a Taranto, con una scelta reputata illegale stando alle nuove norme.
Tra poco più di 24 ore nel porto pugliese si fermerà la nave umanitaria con a bordo 85 persone ma la Geo Barents ha anche risposto a una richiesta di Alarm phone e si è fermata per un altro soccorso, che come già precisato è in realtà vietato dalle nuove norme appena approvate.