Nuova nave ONG nel Mediterraneo: la storia della Sea Punk I
Negli ultimi giorni è arrivata nel Mar Mediterraneo un’altra nave ONG, la Sea Punk I. Dopo mesi di lavori, permessi e tentativi per riuscire a realizzare la missione umanitaria che era in progetto, la prima tappa dell’imbarcazione ha visto diversi problemi: ma vediamo insieme qual è la storia della nave ONG che ha deciso di mettersi in viaggio per salvare i migranti.
Tra le navi ONG che operano nel Mar Mediterraneo c’è anche la Sea Punk I, una nuova imbarcazione che, dopo mesi di lavori, progetti e tanti ritardi per l’avvio delle operazioni, ha finalmente iniziato la sua missione in mare aperto. Il progetto è stato ideato da tre fratelli, Gerson, Rafhael e Benjamin, che hanno chiesto il supporto di diverse ONG per poter introdurre questa nave – dal nome Sea Punk I – in una delle flotte che operano quotidianamente in mare per il salvataggio dei migranti.
Dopo tre anni di lavori e di permessi per cercare di fornire supporto concreto a chi ha davvero più bisogno, la Sea Punk I è arrivata in mare. La nave – che è stata registrata come offshore support vessel – batte bandiera del Regno Unito.
Sea Punk I in mare: la storia delle ONG
L’equipaggio della Sea Punk I, per questa prima missione in mare, ha pubblicato un post dove si manifesta entusiasmo per essere riusciti finalmente a concretizzare il loro progetto di solidarietà:
Insieme a tante persone, abbiamo reso operativa una nave di soccorso. La perseveranza ne è valsa la pena, ci siamo messi a fare quello che possiamo e che dovevamo fare. Il Mar Mediterraneo è una fossa comune, al momento sempre più persone si fanno strada per un futuro più vivibile, morendo a migliaia. Finché questo non cambierà, noi aiuteremo. Solidarietà e resistenza. Combatti il razzismo, salva le vite!
In realtà la prima operazione non è andata affatto come ci si poteva aspettare. Dopo una notte di maltempo c’è stato un guasto, che non può essere riparato in mare e che quindi allungherà ulteriormente i tempi per poter diventare operativa a tutti gli effetti nelle missioni di salvataggio.