Still I Rise: offrire l’educazione dell’élite ai bambini dimenticati da tutti
L’istruzione è fondamentale e spesso purtroppo non viene garantita, specialmente nelle parti del mondo più in difficoltà. Ed è proprio dove vi sono mancanze simili che l’ONG Still I Rise agisce, così da “Offrire istruzione e protezione ai minori profughi e vulnerabili”.
STILL I RISE è un’organizzazione indipendente nata per offrire istruzione dove quest’ultima viene a mancare. L’ONG ha iniziato la propria attività nel 2018, quando ha aperto un primo centro giovanile per nell’isola di Samos, in Grecia. Dopodiché Still I Rise si è spostata anche al Nord Ovest della Siria aprendo un altro polo educativo e nel corso degli anni la ONG si è espansa, offrendo istruzione, alimentazione, terapia, supporto in diversi Paesi. L’ultima apertura di un centro risale allo scorso anno e riguarda una scuola di emergenza e riabilitazione a Pamoja (Repubblica Democratica del Congo).
Per il suo operato nel 2023 Still I Rise è anche stata nominata per il Premio Nobel per la Pace; a nominare l’ONG la Repubblica di San Marino, notizia recentemente diffusa dai consiglieri Sara Conti e Giuseppe Maria Morganti, i quali hanno così commentato il fondamentale impegno della ONG:
Utilizzando le parole di Nelson Mandela, “l’istruzione è l’arma più potente per cambiare il mondo”. E Still I Rise garantisce istruzione gratuita e protezione a bambini profughi e vulnerabili.
Still I Rise: “Facciamo scuola per cambiare il mondo”
L’obiettivo principale di Still I Rise è assicurare istruzione, protezione e dignità a minori profughi e vulnerabili e per raggiungerlo, l’ONG non solo costruisce i centri educativi sopracitati ma anche Scuole Internazionali “Negli angoli del mondo divenuti crocevia delle maggiori rotte migratorie, dove viene assicurata un’istruzione di alto livello a chi altrimenti non potrebbe facilmente accedere a una buona educazione, che termina gli studi con un diploma internazionale .
Con i propri progetti Still I Rise lavora purché il mondo si converti in un luogo più giusto ed egualitario, dove il solo 0,1% dei bambini del mondo che ha accesso “All’istruzione dell’elite” possa divenire una percentuale ben più alta. L’ONG agisce dunque a favore dei circa 260 milioni di bambini nel mondo che non vanno a scuola (di cui uno su cinque è un profugo) e alzando la qualità in alcuni luoghi dove nonostante l’istruzione esista, molti minori non imparano nemmeno a leggere e a scrivere:
È la qualità dell’istruzione a fare la differenza. Purtroppo, però, solo lo 0,1% dei bambini in età scolare nel mondo ha accesso alle cosiddette scuole dell’élite, gli istituti in cui si formano i leader di domani. Tutti gli altri, invece, devono accontentarsi delle briciole. Noi cambieremo questo rapporto. Come? Democratizzando la scuola dell’élite, così che diventi la Scuola di Tutti. Educhiamo per cambiare il mondo, un bambino alla volta.