ONG: Geo Barents porta in salvo i migranti a Napoli
Il porto di Napoli è stato indicato come punto di approdo per la nave di Medici Senza Frontiere, Geo Barents. Nonostante le difficoltà dei soccorsi e le nuove normative che costituiscono – secondo quanto dichiarato dalle ONG – un ostacolo per le attività di salvataggio, sono stati circa 75 i migranti che sono stati portati in salvo.
La nave ONG Geo Barents – che fa riferimento all’organizzazione di Medici Senza Frontiere ed è tornata in mare dopo un periodo di fermo dovuto sia alla gestione delle operazioni nel Mar Mediterraneo sia ai costi della permanenza in mare – è arrivata al porto di Napoli, come previsto dalle autorità italiane, che hanno deciso per questa assegnazione.
Nonostante le nuove norme di condotta che costituiscono un ostacolo – secondo quanto riferito dalle navi ONG – per le operazioni di salvataggio, continuano ad essere effettuate regolarmente le attività di monitoraggio e intervento nel Mar Mediterraneo. In particolare, la nave ONG Geo Barents è arrivata a Napoli, come annunciato anche dall’assessore Luca Trapanese, che ha presenziato alle operazioni di sbarco.
Geo Barents: i migranti salvati
Secondo una prima ricostruzione del salvataggio, la nave ONG Geo Barents è riuscita a portare in salvo 75 migranti, che si trovavano in una situazione di forte pericolo. Si tratta di uno dei salvataggi che ha portato in Italia un numero consistente di donne e bambini, ma non solo. Emerge con chiarezza un altro elemento preoccupante, ovvero 35 minori non accompagnati che sono riusciti a salvarsi, e che ora dovranno seguire un percorso all’interno di strutture di accoglienza.
Il più piccolo a bordo della Geo Barents è un bambino, mentre l’unica ragazza minorenne ha 17 anni, ed è in buone condizioni di salute. In attesa di capire quale sarà il percorso che li attenderà dopo lo sbarco, tutti i migranti sono stati trasferiti in ospedale, dove verranno sottoposte a visite mediche e di accertamento.