Avo al fianco degli anziani: le figurine donano il sorriso

Il progetto si chiama “Figurine Amici cucciolotti per i nonni”, ed è un’iniziativa portata avanti da Federavo per donare un sorriso ai più anziani, spesso soli e privi di stimoli esterni. Avo, dopo la pandemia, continua a portare supporto anche fuori dagli ospedali, e la ricerca di volontari rimane sempre attiva.

Sono circa 16mila i volontari che sono attivamente impegnati – in tutte le 221 sedi sparse in Italia – nelle attività di Federavo, la Federazione delle Avo territoriali, associazioni di volontariato ospedaliero. Gli ambiti di attività dell’associazione sono cambiati dopo la pandemia, quando i volontari erano impegnati principalmente negli ospedali.

Ora il supporto è richiesto anche al di fuori delle strutture ospedaliere, che rimangono comunque centrali come le Rsa. I volontari di Federavo spesso si recano a casa degli anziani, per dare un supporto dal punto di vista socio-sanitario ma anche e soprattutto per combattere la solitudine, che troppo spesso è un elemento delle giornate di chi è più avanti con gli anni.

Avo: il progetto per gli anziani

E tra le attività promosse per restituire un sorriso agli anziani c’è anche il progetto delle “Figurine Amici cucciolotti per i nonni”, pensato e realizzato da Pizzardi editore. L’iniziativa è stata portata avanti in 100 Rsa in tutta Italia, con circa 4500 anziani che ne hanno preso parte, coordinati dai volontari di Avo. Di che cosa si tratta?

Gli anziani ricevono in dotazione un album con 100 pacchetti di figurine per poterlo completare. Al termine dell’attività ci sarà una valutazione fatta da esperti tecnico-scientifici. Partecipare allo scambio di figurine, oltre ad essere un modo per giocare e svagarsi, entrando anche in relazione con gli altri, serve a sviluppare una serie di capacità cognitive come la memoria, l’attenzione e il ricordo.

Fondamentale, come accennato, anche l’aspetto sociale, e quindi la relazione e lo scambio con gli altri, che aiuta ad eliminare la sensazione di solitudine e depressione che può subentrare.