Yemen, 8 anni di conflitto: l’appello delle ONG
Il conflitto in Yemen – iniziato nel 2015 – sta proseguendo da otto anni. Ecco perché le ONG che lavorano nel paese – come Unicef e Save The Children – hanno voluto fare un appello per denunciare la situazione che si sta verificando. In particolare, l’allarme è stato lanciato per le condizioni dei bambini.
Tra le guerre che continuano da anni, e che stanno creando una situazione di forte difficoltà alla popolazione, c’è anche il conflitto in Yemen, iniziato nel 2015 e proseguito per otto anni in condizioni drammatiche. Ed è proprio per la durata estenuante della guerra, che le Organizzazioni Non Governative che operano nel territorio hanno deciso di lanciare un appello, mettendo in evidenza le condizioni in cui vivono milioni di bambini in Yemen.
Secondo la stima effettuata da Unicef, sono circa 11 milioni i bambini che – in seguito agli otto anni di conflitto in Yemen, con un’economia ormai al collasso – hanno bisogno di assistenza umanitaria e sono a forte rischio di malnutrizione.
Yemen: le ONG denunciano le emergenze
La guerra ha avuto un impatto devastante soprattutto per i bambini, molti dei quali sono rimasti vittime del conflitto. Secondo i rapporti sono 11mila i bambini rimasti gravemente feriti oppure uccisi durante la guerra in Yemen, mentre oltre 4mila sono stati impiegati e reclutati nelle operazioni di combattimento.
Un altro elemento che mina alla base la vita dei bambini è quello dei continui attacchi, che spesso prendono di mira scuole e strutture sanitarie e ospedaliere. Ciò significa che, senza la possibilità di recarsi quotidianamente a scuola oppure senza ospedali pediatrici in funzione, i diritti primari dei bambini vengono inevitabilmente meno: il diritto all’istruzione e quello alla salute, specialmente per i più piccoli, sono a forte rischio.