New York cambia il logo: un messaggio per l’inclusività
Un cambiamento che testimonia la volontà di stare al passo con i tempi e soprattutto di superare l’individualismo per lanciare un messaggio di inclusione e condivisione. Questo è il significato dietro il cambio di logo di una delle città più amate del mondo, New York. L’iniziativa è stata ideata dall’organizzazione no-profit NYCnext.
Anche New York cambia volto. Una delle città più amate del mondo cambia il proprio logo in favore di un messaggio di condivisione e inclusione. L’attuale logo di New York era stato disegnato nel 1976 dall’artista Milton Glaser. “I love New York“, questo il simbolo della città, pensato e utilizzato per incentivare il turismo. Il logo, ora, sarà rinnovato con un significato diverso.
Dal 2020, infatti, è nata l’idea dell’organizzazione no-profit NYCnext. Formata da cittadini newyorkesi, l’associazione è nata con uno scopo ben preciso, ovvero quello di favorire l’impegno civico e l’inclusività visti i tempi, che invece premiano eccessivamente l’individualismo.
New York: un logo inclusivo
Ecco perché il logo della città di New York cambia e si trasforma. Da “I love New York”, diventa “We love NYC“. Un “noi” che vuole sottolineare la collettività e lo spirito di insieme della città americana.
Il messaggio che l’organizzazione no-profit ha voluto trasmettere è chiaro, sottolineando come New York si sia mossa grazie allo spirito e all’intraprendenza dei suoi cittadini, che hanno appunto formato un “noi”, eliminando il riferimento esclusivo a “io”.
La trasformazione, anche visiva, non è stata rivoluzionaria. Al centro del logo, al posto della parola “Love”, campeggia il cuoricino rosso che era già presente nel vecchio logo, e che rapprende un simbolo di identificazione che non è andato perduto. Di certo, però, negli ultimi anni in termini di inclusione e collettività sono stati fatti dei passi in avanti, e una delle città più all’avanguardia del mondo non poteva restare indietro!