ONG, la situazione delle navi in mare: nuovi salvataggi e ostacoli
Qual è la situazione delle navi ONG nel Mar Mediterraneo? Secondo quanto riportato dalle ultime notizie sulla vicenda, ci sono alcune imbarcazioni che stanno ancora fronteggiando il fermo amministrativo, altre che invece sono riuscite a tornare alle attività di salvataggio: vediamo insieme cosa sta succedendo e qual è la situazione degli operatori umanitari.
La situazione delle navi ONG nel Mar Mediterraneo è sempre attenzionata sia dai media – giornali e telegiornali – sia dalle autorità. Con l’introduzione delle nuove norme di comportamento, che hanno reso più aspri i controlli e di conseguenza anche i fermi amministrativi, ci sono state diverse imbarcazioni che hanno dovuto ritardare il momento della partenza e altre che sono rimaste ferme per diverso tempo.
Oltre alla Life Support, la nave che sta continuando ad effettuare salvataggi come accaduto anche nel mese di marzo, ci sono altri due imbarcazioni che sono tornate a salvare vite nel Mediterraneo. Stiamo parlando della Geo Barents, che con un messaggio sui social ha manifestato la soddisfazione per essere riuscita a ripartire, e della Louis Michel.
ONG in mare: la situazione
La Geo Barents, che è stata sottoposta ad un fermo amministrativo, e la Louis Michel (il motoscafo che è stato donato da Banksy all’ONG), stanno riprendendo la loro attività nel Mar Mediterraneo, anche se, iniziando tra poco il periodo del ramadan, potrebbe diminuire il numero delle partenze e di conseguenza essere inferiore il bisogno di un supporto.
Al contrario, sono ancora ferme diverse altre imbarcazioni, come la Ocean Viking, che è stata bloccata al porto di Siracusa e che non ha ancora avuto informazioni sul momento in cui potrà ripartire, e come la Sea-Eye 4, che è rimasta ferma al porto di Barcellona e che non sta effettuando salvataggi da circa un mese.