ONG, Sos Méditerranée perde la sovvenzione: la sentenza del tribunale
Una sentenza che fa discutere quella pronunciata dalla Corte amministrativa francese nei confronti della ONG Sos Méditerranée, che ha perso la sovvenzione che era stata elargita dal 2019 per l’attività di soccorso in mare attuata dalla nave Ocean Viking. Vediamo insieme le motivazioni dietro la decisione della Corte.
La Corte amministrativa francese si è pronunciata in merito ad una sovvenzione che era stata stabilita dal Comune di Parigi nel 2019 e che era stata elargita alla ONG Sos Méditerranée per supportare l’attività umanitaria nel Mar Mediterraneo e i salvataggi dei migranti compiuti dalla nave della ONG, la molto discussa Ocean Viking – oggetto anche di un incidente diplomatico tra Italia e Francia all’inizio del governo Meloni.
La sentenza della Corte francese ha stabilito l’annullamento della sovvenzione del Comune di Parigi – che ammontava a circa 100mila euro – verso Sos Méditerranée, ufficialmente perché l’amministrazione comunale parigina avrebbe “interferito in materie che rientrano nella politica estera della Francia”.
ONG, Sos Méditerranée: i motivi della sentenza
In particolare, la Corte amministrativa francese ha sottolineato come i flussi migratori e gli interventi – anche quelli umanitari delle ONG – che vengono effettuati nella tratta del Mediterraneo centrale riguardano la politica estera francese e sono di assoluta competenza dell’Unione Europea e degli Stati Membri. Il Comune di Parigi, quindi, si sarebbe pronunciato in una materia non di sua competenza.
Un altro punto della sentenza, invece, riporta le posizioni della ONG Sos Méditerranée, che sarebbero state sposate in un certo senso anche dal Comune di Parigi con la decisione di procedere con la sovvenzione:
I responsabili dell’associazione hanno anche criticato pubblicamente, e dichiarato di voler contrastare con la loro azione, le politiche definite e attuate dall’Unione Europea e dagli stati membri in materia di immigrazione e asilo. Il consiglio di Parigi ha voluto appropriarsi delle critiche di questa associazione nei confronti di queste politiche migratorie.