La storia dell’Agenzia ONU per i rifugiati
Abbiamo già parlato dell’UNHCR, cioè l’Agenzia ONU per i Rifugiati in quanto una delle principali organizzazioni al mondo impegnata per la difesa dei diritti dei rifugiati e per la l’importante collaborazione che esiste tra l’Agenzia e le ONG. Ma qual è la storia dell’UNHCR?
Nata nel 1950, l’Agenzia ONU per i rifugiati è la maggiore organizzazione esistente impegnata nella tutela dei diritti dei rifugiati; abbiamo parlato dell’importanza dell’Agenzia anche perché centrale per l’UNHCR è la collaborazione con diversi partner tra i quali le Organizzazioni Non Governative a livello internazionale.
Istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l’UNHCR è, e continua a essere fondamentale per milioni di persone che necessitano di aiuti concreti per potere riprendere in mano le proprie vite. Attiva in 135 paesi del mondo, ad oggi l’UNCHR si occupa di aiutare, salvaguardare e assistere più di 80 milioni di persone; nel corso di 70 anni di attività, l’Agenzia ONU per i rifugiati ha anche vinto due Premi Nobel per la Pace (1954, 1981) proprio per l’impegno umanitario che ha portato avanti incessantemente. Ecco allora com’è nata la principale organizzazione al mondo che dal 1950 salva vite umane e protegge i diritti di milioni di rifugiati, di sfollati e di apolidi.
La storia dell’UNHCR
Nata poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, l’UHNCR (United Nations High Commissioner for Refugees) è stata ufficialmente istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 14 dicembre del 1950, per divenire operativa pochi giorni dopo, il 1º gennaio del 1951.
Inizialmente l’Agenzia ONU per i rifugiati è nata come “temporanea” con l’obiettivo di:
Assistere i cittadini europei fuggiti dalle proprie case a causa del conflitto.
Un progetto che sarebbe dovuto essere completo in tre anni e che poi non si è mai fermaro:
Settant’anni dopo, continuiamo a lavorare ogni giorno accanto ai rifugiati: in un mondo in cui ogni due secondi una persona è costretta ad abbandonare la propria casa a causa di conflitti o persecuzioni, il nostro compito è più importante che mai.
Si legge sul portale ufficiale dell’Agenzia; proprio dopo la fine del mandato di tre anni, nel 1954 l’Agenzia ha ricevuto il primo Premio Nobel per la Pace per:
Il suo innovativo lavoro nell’assistenza ai rifugiati d’Europa.
Il mandato è stato dunque esteso fino alla fine del decennio; due anni dopo l’Agenzia si è impegnata nell’assistenza di 200.000 persone per l’esodo seguito alla repressione della rivoluzione ungherese da parte delle forze armate sovietiche. Un evento che ha fatto comprendere la centralità e l’importanza dell’Agenzia ed è così stata adottata la scelta definitiva di renderla ciò che è oggi.