Che cos’è un ente filantropico?
Con la Riforma del Terzo Settore sono stati introdotti anche dei particolari tipi di realtà sempre facenti parte del mondo degli ETS. Si tratta dei cosiddetti Enti Filantropici, descritti all’interno del Codice del Terzo Settore.
Dalla Riforma del Terzo Settore sono state introdotte diverse novità, tra le quali le realtà identificate nella categoria degli Enti del Terzo Settore (ETS), cioè tutte quelle organizzazioni senza scopi di lucro che si impegnano per mettere in atto attività umanitarie, o che abbiano finalità civiche, solidaristiche.
Tra gli ETS figurano appunto anche gli Enti Filantropici, cioè una specifica tipologia avente come fine ultimo l’erogazione di denaro, beni o servizi (anche di investimento) a sostegno di categorie di persone svantaggiate o di attività di interesse generale.
Enti filantropici: cosa sono?
Di filantropia abbiamo già parlato per definirne l’essenza, in quanto termine spesso utilizzato per descrivere le realtà e gli attori del terzo settore; stando alla definizione del Treccani:
filantropìa s. f. [dal gr. ϕιλανϑρωπία; v. filantropo]. – Amore verso il prossimo, come disposizione d’animo e come sforzo operoso, di un individuo o anche di gruppi sociali, a promuovere la felicità e il benessere degli altri […].
La filantropia indica quindi un insieme di iniziative umanitarie che solitamente coinvolge individui che dispongono di capitali e decidono di utilizzarli per il bene comune.
Da tale concetto deriva anche l’essenza dell’ente filantropico, cioè quella tipologia di ente del Terzo settore (Ets) che eroga denaro, beni o servizi, anche di investimento, a sostegno di categorie di persone svantaggiate o di attività di interesse generale.
Un Ente Filantropico eroga dunque denaro così da svolgere attività sociali ma è giuridicamente tale solo nel caso in cui esso risulti iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) nonché strumento di fondamentale importanza per garantire sempre più trasparenza e chiarezza nel mondo del terzo settore (è stato infatti ideato per riordinare al meglio l’amministrazione degli ETS).
Solitamente la forma che prende un Ente Filantropico è quella di Associazione riconosciuta o di Fondazione. È necessario che l’Ente Filantropico specifichi nel dettaglio come avvenga la raccolta fondi e anche quali siano le modalità di erogazione e di investimento che utilizza in quanto esistono regole ben definite alle quali gli Enti del Terzo Settore, come tali, devono sottostare.