Numero 55/1998
Scrittori allo specchio
Uno scrittore di frontiera, intervista a Claudio Magris, di Alberto Scarponi
Brodskij: un poeta tra due mondi
Le due sponde del Baltico, Franco Buffoni
Che cos’è un poeta, Iosif Brodskij
Si può insegnare la poesia?, intervista a Iosif Brodskij, di Terry Olivi
Intellettuali russi in Urss: l’arte di arrangiarsi, Efim Etkind
Intellettuali russi in Usa: un trapianto riuscito, intervista a Solomon Volkov, di Eugenia Gresta
Un cimitero ebraico a Leningrado, Daniel Weissbort
Poesie di Brodskij inedite in Italia
Marx: lo scienziato e il poeta
Uno spettro si aggirava per l’Europa…, Shlomo Avineri
Marx contro Marx, Luciano Cafagna
Postcomunismo: la transizione difficile
La Russia si confronta con l’America Latina, Vladimir Mau
Si può improvvisare uno Stato di diritto?, Martin Krygier
Come regolare i conti col passato, Timothy Garton Ash
Musica: il fascino dell’improvvisazione
Improvvisazione musicale e creatività, Giancarlo Schiaffini
L’altra dimensione della musica, Peter Niklas Wilson
Improvvisazione in bianco e nero, Bernt Leukert
Ecco a voi Mister Sax!, Ludovic Janvier
Foxtrot al Politburo, Joseph Skvorecky
Due storie di jazz nell’impero di Hitler, Joseph Skvorecky
Ebrei dopo il diluvio / 2
Identità ebraica: la terza generazione, Péter Krasztev
Per una letteratura della diaspora, Gabor T. Szántó
Bulgaria: antisemitismi di ieri e di oggi, Emmy Barouch
Bulgaria: un eroe dimenticato, Gabriele Nissim
Mille e una Europa
C’era una volta Königsberg, Karl Schlögel