Numero 23/1990
Vivere senza nemici
Il trauma della pace, Pascal Bruckner
Nuovi cattivi cercansi, Vincent Canby
La questione russa
Palcoscenico Mosca, Karl Schlögel
Uno zar per la perestrojka?, Igor Kljamkin, Andranik Migranjan
Perestrojka e democrazia, Leonid Batkin
Le rivoluzioni
L’Ottantanove e il Diciassette, Cornelius Castoriadis
L’età del jazz
Nello spirito del carnevale, Hans Christoph Buch
Una rivoluzione antropologica, Marcello Piras
Improvvisazione in bianco e nero, Bernt Leukert
Il jazz è morto?, intervista a Miles Davis, di Nick Kent
Nick’s Bar, New York City, Jean-Paul Sartre
Foxtrot al Politburo, Josef Skvorecky
Lukács: un comunista autentico
Tra Marx e Dostoevskij, Vittorio Strada
Il profeta dell’anticapitalismo romantico, Michael Löwy
Il campione del realismo socialista, David Pike
Il fondatore di scuole, Ágnes Heller
La distruzione del marxismo, Mihály Vajda
Il mondo di ieri
Il coniglio e il serpente, Thomas Asperger
Interrogatorio, Norman Manea
Uomini e cani, Marin Sorescu
Morire in Afghanistan, Oleg Ermakov
Tibet
La donna in blu, Ma Jian
Mille e una Europa
Spagna: dalla movida all’Europa, Rosa María Pereda
Corrispondenze
Da Londra, Michael Ignatieff
Da Milano, Giulio Giorello
Da Parigi, Tzvetan Todorov